Alcuni esempi di lettera formale, per poter capire meglio la struttura e le finalità e soprattutto per poter essere in grado di scriverne una correttamente, scegliendo le espressioni più adatte.
Il primo esempio è una lettera di risposta ad un inserzione di lavoro.
Leggete le seguenti lettere, facendo attenzione alle espressioni evidenziate Spett.le Edilservice
Via A.Costa, 3
20100 Milano
Oggetto: risposta a Vostra inserzione.
In riferimento all’inserzione comparsa su Trovalavoro il 5 febbraio 2012, vorrei sottoporre alla Vostra attenzione la mia candidatura.
Ho conseguito il diploma di ragioniere nel dicembre 2009 e ho una breve ma significativa esperienza come impiegato contabile.
Sono una persona dinamica e precisa e ritengo di avere buone qualità relazionali. Sono particolarmente interessato al profilo professionale da Voi richiesto.
Sono disponibile a trasferte di lavoro e a frequentare eventuali corsi di formazione.
In allegato invio il mio curriculum vitae.
In attesa di un gentile riscontro, colgo l’occasione per porgere i miei
Distinti saluti
Marco Rossi
Anche la prossima lettera è scritta da un giovane che si candida ad un posto di lavoro:
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Spett.le Azienda Aurora Viaggi
Viale Roma, 12
20100 Milano
Alla C.A. della Spett.le Dott.ssa Bianchi, Responsabile delle Risorse Umane.
Oggetto: Candidatura per Marco Rossi.
Gent.ma Dott.ssa Bianchi,
vorrei sottoporre alla Sua cortese attenzione la mia candidatura per il ruolo di addetto ai servizi turistici.
Nel Febbraio 2011 ho conseguito la laurea specialistica in Scienze del Turismo presso l’Università di Firenze.
Le mie prime esperienze di lavoro presso Viaggia con Noi e Italia Viaggi e i miei studi mi hanno permesso di acquisire le competenze adatte a questa posizione all’interno della vostra Azienda.
Credo che un’esperienza di lavoro presso la vostra Azienda mi permetterebbe sicuramente di approfondire le conoscenze acquisite e intraprendere un percorso professionale stimolante.
Resto a disposizione per ogni chiarimento e La invito a contattarmi per un riscontro all’indirizzo mail: marcorossi@email.it
RingraziandoLa per l’attenzione, Le porgo
Distinti Saluti
Marco Rossi
L’ultimo esempio è una lettera di disdetta di servizi telefonici, ovvero una lettera in cui si comunica di voler disdire il contratto con la compagnia telefonica, non preoccupatevi se non capite tutte le parole, infatti si tratta di termini specifici, ma vi ricordo che potete utilizzare il dizionario on-line, basta cliccare sulla parola e apparirà una finestra con il significato.
Spett.le Telefon
via Dante, 78
20100 Milano
Oggetto: disdetta contratto fornitura del servizio telefonico.
Il sottoscritto Marco Rossi nato a Milano il 3-11-1875, residente a Milano in via Mazzini 12, codice fiscale:……….., intestatario del contratto n………….., relativo alla linea telefonica corrispondente al numero……………………., codice cliente…………………
Con la presente si cominica di voler recedere dal contratto ai sensi dell’art.1 comma 3 l. 40/07.
Pertanto chiede che si provveda alla disattivazione del servizio e alla liberazione della linea entro 30 giorni dal ricevimento della presente, diffidando dall’addebito di eventuali penali per il recesso del contratto, altrimenti provvederà a tutelare i suoi diritti in sede legale.
Alla presente si allega la fotocopia del documento d’identità .
Distinti Saluti
Milano 4-03-2012
Marco Rossi
Nelle lettere formali, l’espressione "con la presente" significa "con questa lettera"; quindi "la presente" è "questa lettera".
Provate anche voi a scrivere una breve lettera formale e inviatemela in modo che la possa correggere.
Seguono alcune regole di scrittura.

1- L’intestazione: in alto a destra del foglio inseriamo l’intestazione, ovvero i dati del destinatario della lettera-mail.
Se ci rivolgiamo a un’Azienda o a un Ente, useremo la seguente formula:
"Spett. le + il nome dell’Azienda o Ente" → è l’abbreviazione dell’aggettivo "spettabile" che significa "rispettabile".

2- Nella riga successiva scriviamo il nome della persona fisica a cui è indirizzata la lettera usando la formula:
"Alla cortese attenzione di …" che può anche essere abbreviato in "Alla C.A. di… o Alla C. Att.ne di…".
Prima del nome della persona scriviamo anche il suo titolo, per esempio: Avv. (avvocato); Ing. (ingegnere); Dott. (dottore). Se non conosciamo il titolo, possiamo utilizzare un generico Sig. – Sig.ra – Sig.na (signore – signora – signorina).
Se la lettera è indirizzata direttamente a una persona fisica, nella prima riga scriveremo: "Alla cortese attenzione dello Spett.le + titolo e nominativo della persona".

3- L’oggetto: lasciamo in bianco qualche riga dopo l’intestazione e scriviamo l’oggetto, ovvero in poche parole qual è il motivo della nostra lettera:
"Oggetto:…"

4- Corpo della lettera: comincia il corpo della lettera vero e proprio, lasciamo una riga dopo l’oggetto e iniziamo a scrivere la lettera. Ci rivolgeremo direttamente alla persona che la leggerà , usando queste formule:
"Egr. (egregio) – Gent.le (gentile) – Gent. mo (gentilissimo) – Gent. ma (gentilissima) + il titolo della persona o un generico Sig. – Sig.ra – Sig – na".
Proseguiamo con una frase introduttiva che contestualizzi la nostra comunicazione, possono essercene varie, a seconda della situazione:
→ "In risposta alla Sua / Vostra lettera – mail" : se si tratta di una risposta a una precedente comunicazione;
→ "Come da accordi", "Come anticipato via telefono / mail / fax":
se ci si era accordati in precedenza sull’invio di una lettera – mail;
→ "In riferimento alla Sua / Vostra richiesta": se si tratta di rispondere a una richiesta fatta in precedenza;
→ "Con la presente si comunica quanto segue";
→ "In allegato invio": se insieme alla lettera dobbiamo spedire un documento in allegato.
Redigiamo ora il testo della lettera, cercando di usare frasi semplici e brevi; rivolgiamoci al destinatario sempre con il pronome Lei o Voi.
5- Inseriamo i nostri contatti:
→ "Per eventuali comunicazioni, contattare il sottoscritto (nome e cognome) al numero di telefono / indirizzo mail".

6- Conclusione: concludiamo la lettera con formule di saluto come:
→ "In attesa di un Vostro riscontro / di una Vostra risposta, resto a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo
Distinti / Cordiali Saluti";
→ "Ringraziando per la cortese attenzione, colgo l’occasione per porgere i miei
Distinti / Cordiali Saluti";
→ "Ringraziando anticipatamente per la disponibilità / collaborazione, porgo
Distinti / Cordiali Saluti".
Saltiamo un paio di righe e scriviamo la località e la data in cui la lettera è stata scritta: "Roma, 21-03-2012";
infine saltiamo ancora un paio di righe e sulla destra scriviamo la nostra firma
Ora rispondi alle seguenti domande:
1- Quando è meglio scrivere una lettera informale e quando una formale?
2- Dove dobbiamo scrivere l’intestazione?
3- Quale formula dobbiamo usare per rivolgerci a un’Azienda o un Ente?
4- Come ci rivolgiamo alla persona a cui scriviamo la lettera?
5- Quali frasi possiamo usare per introdurre il corpo della lettera?
6- Quali formule di saluto possiamo usare?
7- I nostri contatti vanno inseriti all’inizio o alla fine della lettera?
8- Dove scriviamo la nostra firma?
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Saper scrivere una lettera, o una mail, è molto importante, credo che sia capitato a tutti voi di doverne scrivere una a un amico o a un familiare (informale) oppure a uffici o enti pubblici e privati o professionisti di vario genere ai quali è sempre opportuno rivolgersi con uno stile formale.
Ecco come deve essere strutturata una lettera informale e quali sono le formule che vengono usate,
La lettera è un testo in cui chi scrive (mittente) contatta qualcuno (destinatario) per comunicargli qualcosa (oggetto).

LA LETTERA INFORMALE
Questo tipo di lettera viene utilizzata nella comunicazione quotidiana, l’argomento di solito è personale e il destinatario può essere un amico o un familiare. Il linguaggio sarà quindi informale, vicino alla lingua parlata.
Anche se il linguaggio è informale, la lettera è strutturata in varie parti, vediamole insieme leggendo la seguente lettera.
………………………….………….Bologna, 7 marzo 2012 → luogo e data
Cara Giulia, → formula di apertura e destinatario
come stai? È da tanto tempo che non ci sentiamo e quindi ho deciso di scriverti per aggiornarti su quello mi succede in questo ultimo periodo. → introduzione
Gli studi procedono bene, vado all’università quasi tutti le mattine perché la frequenza è obbligatoria e il pomeriggio di solito studio, proprio in questi giorni stò preparando un esame molto difficile e capita che debba studiare anche di sera.
Da un mese mi sono iscritta in palestra e ci vado due o tre volte alla settimana, tra poco arriverà l’estate e voglio essere in forma!
Nel fine settimana finalmente mi riposo, esco con le solite amiche, quelle che hai conosciuto quando mi sei venuta a trovare; di solito andiamo a bere qualcosa al pub e poi a volte andiamo in discoteca, ci divertiamo un sacco e almeno scarichiamo un po’ la tensione! → corpo della lettera
Come vanno le cose a Parigi?
Spero di poterti venire presto a trovare, forse riuscirò a prendermi una piccola vacanza dopo aver sostenuto il prossimo esame, non vedo l’ora! → conclusione
Ti abbraccio forte → saluti
Sara → firma
P.S. Salutami tanto Luca! → post scriptum
Ora osserva la seguente tabella:
Luogo e data • Bologna, 7 marzo 2010
Formule di apertura
• Cara Giulia • Cari Paolo e Lucia
• Caro amore mio
Introduzione • È da tanto tempo che non ci sentiamo… • È molto tempo che non ho tue notizie… • Ho appena ricevuto la tua lettera… • Sono riuscito a scriverti solo ora perché…
Corpo della lettera Nella parte centrale della lettera c’è scritto il messaggio.
Saluti
• Ti abbraccio forte • Tua Sara • Un caro saluto • Con affetto • A presto • Un abbraccio • Un bacio
Firma • Sara
Post scriptum È una forma latina che indica quello che si scrive dopo i saluti e la firma.
• La data e il luogo di provenienza della lettera sono collocati in alto a destra.
• La formula di apertura con cui ci si rivolge al destinatario va in alto a sinistra, dopo questa formula si mette sempre una virgola e si va a capo, iniziando con la lettera minuscola.
• Nell’introduzione di solito vengono illustrate le motivazione della lettera.
• Nel corpo della lettera viene sviluppatto il tema centrale della lettera, si danno notizie e informazioni.
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• La formula di chiusura può contenere i saluti, un invito o dei ringraziamenti.
• La sigla P.S., post scriptum (dopo lo scritto), in basso a sinistra, può contenere qualcosa che si è dimenticato di scrivere nella lettera o ulteriori saluti a qualcuno di diverso dal destinatario, oppure si usa per evidenziare al destinatario un argomento che ci sta a cuore e che, segnalato come ultima informazione, non può venire ignorato.

COME COMPILARE UNA BUSTA
Oggi le lettere cartacee hanno lasciato spazio alle mail, ma è comunque importante sapere come si compila una busta:
- nella parte posteriore della busta bisogna applicare il francobollo in alto a destra e sotto scrivere il nome della persona che riceve la lettera (destinatario) e il suo indirizzo (nome e cognome, via, CAP e città );
- nell’altro lato è sempre bene scrivere il nome e l’indirizzo di chi spedisce la lettera (mittente) perché qualche volta le lettere non arrivano al destinatario e tornano indietro.

COME SPEDIRE LA POSTA
Per scrivere una lettera serve la carta, una busta e il francobollo che si compra in tabaccheria o negli uffici postali e ha un costo diverso a seconda di dove deve essere inviata una lettera. Dopo aver compilato la busta, bisogna spedirla, cioè portarla nella cassetta della posta o all’ufficio postale. La cassetta ha due fessure dove inserire la busta: "Per la città " se chi riceve la lettera abita nella stessa città del mittente oppure "Per tutte le altre destinazioni", cioè per le altre città italiane o per i paesi stranieri.
Come scrivere una Lettera Formale
Come scrivere una Lettera Informale